I gironi dei mondiali Sudafrica 2010. Una rapida analisi

Pubblicato da Andrea | 00:35 | 0 commenti »

Les jeux sont fait. Rien ne va plus!

Oramai è fatta. Dall'urna del sorteggio di ieri pomeriggio a Città del Capo, sono stati composti i puzzle dei gironi dei prossimi Campionati Mondiali di Calcio sudafricani.

Il primo aspetto da sottolineare è la discreta fortuna che abbiamo avuto, almeno sulla carta. Ma non dobbiamo per questo adagiarci sugli allori. E' vero infatti che molto spesso, situazioni apparentemente facili, prese un po' troppo alla leggera, si sono rivelate per noi essere veri e propri inferni!
L'altro aspetto da rilevare è che se è vero che il nostro è un girone già abbastanza facile nei pronostici, ve ne sono almeno un altro paio dove invece l' incertezza la fa da padrona. Veri e propri "Gironi della morte"!

Diamo quindi uno sguardo rapido a tutti i gruppi dei prossimi mondiali sudafricani, cercando di valutarne le chance di passaggio delle rispettive rappresentative nazionali.

Gruppo A: Sud Africa, Messico, Uruguay, Francia

Per i padroni di casa è un girone molto difficle. Se inizialmente l'uscita a sorte di Messico ed Uruguay, seppur squadre molto ostiche e ricche di esperienza, poteva accontentare, l'accoppiamento con la Francia ha sicuramente dato una bella mazzata al morale!

Il Messico del dopo Eriksson, invece, sembra essersi ritrovato come gruppo, ed il fatto di giocare alcune partite ad alta quota non potrà che favorirlo.
L'Uruguay è l'ultima squadra ad essersi qualificata a Sudafrica 2010, e su questa compagine pesa un po' il limite di affidarsi unicamente alla stella Luis Suarez.
La Francia del dopo Zidane, proveniente da una delle più discusse qualificazioni della storia dei mondiali, dovrà dimostrare tutto il suo valore in un girone che è sì alla sua portata, ma che comunque ha sempre il Sudafrica, la squadra ospitante la manifestazione. E tutti sappiamo quanto le squadre di casa ai mondiali abbiano fatto prestazioni sempre superbe.
Cito a mo' di esempio la Svezia finalista nei mondiali del 1958, il terzo posto del Cile nel 1962 e il quarto della Corea del Sud nel 2002.

Gruppo B: Argentina, Corea del Sud, Nigeria, Grecia

Diego Maradona condurrà l' Argentina in questa sua prima Coppa del Mondo in qualità di allenatore. Ma se da un lato El Pibe de Oro è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, in veste di allenatore deve fare ancora molta, ma molta strada.

Questo aspetto comunque è sicuramente controbilanciato dal grande attacco che può vantare l'Argentina, grazie a talenti come il giocatore del Barcellona e vincitore del Pallone d'Oro del 2009, Lionel Messi, ma anche Sergio Aguero dell'Atletico Madrid, e Angel Di Maria del Benfica .

Tutto dipenderà da quanto Maradona sarà in grado di fare con questi giocatori.

Sotto la guida di Guus Hiddink, la Corea del Sud si è costruita una buona reputazione calcistica grazie anche ad una qualificazione, che l' ha vista imbattuta e subendo solamente quattro gol.
Ma nonostante tutto, al momento mi sembra dietro le altre del proprio girone.

Saranno la fantasia e la prestanza fisica invece i punti a favore della Nigeria, squadra che oramai ci ha abituato a farci vedere cose buone negli ultimi mondiali, e che probabilmente sarà la n.2 di questo girone.
Davanti hanno dei forti giocatori come Yakubu dell' Everton, e Martins dell' Wolfsburg, che forniscono grossa potenza, che ben si unisce alla classe del centrocampista Jon Obi Mikel.
E' la difesa casomai il tallone d' Achille della Nigeria, e che potrebbe anche comprometterne la qualificazione.

La Grecia infine, forte ancora del favoloso ricordo degli Europei vinti nel 2004, possiede un buona e brillante squadra difficile da battere per chiunque. Vedremo quanto riusciranno a infastidire le altre squadre più forti di questo girone.

Gruppo C: Inghilterra, Stati Uniti, Algeria, Slovenia

L' Inghilterra parte come una delle favorite. Ha dei giocatori davvero forti, amalgamati da un allenatore eccezionale quale è Fabio Capello. Probabilmente il miglior allenatore di cui potevano dotarsi gli inglesi.

Dopo aver partecipato alla loro 6° Coppa del Mondo di fila, gli USA sono più che una realtà nel panorama calcistico mondiale. L'aver organizzato i campionati nel 1994, è stato un toccasana per la loro compagine, che da quell'anno è riuscita sempre a qualificarsi per la fase finale.

Una squadra solida,quella di Bob Bradley, difficile da battere per qualsiasi altra nazionale. Forse manca di una stella, soprattutto a centrocampo, in grado di dare quel qualcosa in più.
Credo comunque che sia la pretendente al secondo posto del girone C.

Chissà se riusciranno infine a bissare l'impresa del 1950, quando batterono per 1-0 l'Inghilterra!

L'outsider del gruppo C è l' Algeria, un'outsider più che valido e che è probabile che possa essere la sorpresa di questa edizione sudafricana dei mondiali di calcio.

Mentre la Slovenia, squadra di livello medio, difficilmente credo possa davvero impensierire le altre del gruppo.

Gruppo D: Germania, Australia, Ghana, Serbia

Questo è uno dei due "gruppi della morte", dove davvero possono succederne di tutti i colori.

La Germania, tre volte campione del mondo, non avrà sicuramente una delle migliori compagini di tutta la sua storia calcistica, ma è pur sempre la Germania, e ancor dotata di qualità fenomenali. Sarà Ballack a guidare la squadra in Sud Africa, sostenuta da fuoriclasse del calibro di Klose, Lahm e Ozil.

Un'altra squadra discreta è l'Australia, che vanta molti talenti ed una discreta compattezza.

Il Ghana invece rappresenta la prima squadra africana a qualificarsi per la Coppa del Mondo. Una squdra con talenti del calibro di Muntari e di Michael Essien. Credo che il Ghana sarà una squadra molto difficile da battere.

Ed infine abbiamo la Serbia, che arriva a questa edizione della Coppa del Mondo per la prima volta e dopo aver dominato il proprio girone di qualificazione. Si tratta di una squadra pazientemente costruita con fuoriclasse delle migliori squadre di club d'Europa. Probabilmente è la loro inesperienza internazionale il vero punto debole, e che potrebbe comprometterne il cammino.

Gruppo E: Paesi Bassi, Danimarca, Giappone, Camerun

Ecco l'Olanda, è una delle favorite di questo torneo. Dai tempi di Cruijff, è sempre stata una delle squadre a maggior "brillantezza tecnica" e quella attuale non ne è da meno. Van der Vaart, Snejder, Robben e Van Persie sono alcuni tra i migliori giocatori al mondo. E come sempre, anche per questi mondiali il vero nemico dell'Olanda non può essere che se stessa!

Un primo posto scontato, almeno sulla carta, pertanto la lotta sarà per il secondo posto, dove Danimarca e Camerun dovrebbero essere le due compagini a battagliarselo.

La Danimarca viene infatti da una combattutissima qualificazione nel girone forse più difficile delle fasi eliminatorie. Il Rolligans hanno eliminato i loro rivali della Svezia, nonché costretto il Portogallo a giocarsi gli spareggi. E' una squadra molto ben organizzata, e proprio la mancanza di grandi stelle può creare quell'atmosfera di gruppo necessaria affinchè avanzi alla fase successiva.

Nonostante si sia qualificato all'ultima giornata, il Camerun è una squdra dotata di grandi talenti ed esperienza a livello internazionale. L'interista Samuel Eto'o è la stella in grado di concretizzare le occasioni da goal che si verificheranno, mentre Alex Song dovrebbe essere la giusta diga a centrocampo.

Il Giappone, anche se qualificatosi per primo, è una squdra fisicamente più debole dei danesi e dei camerunensi, ed ovviamente distante mille miglia dai forti olandesi. Non dovrebbe avere molte possibilità di passare il turno.

Gruppo F: Italia, Paraguay, Nuova Zelanda, Slovacchia

E veniamo al gruppo degli azzurri.

Un sorteggio definito da molti positivo, vista la dotazione tecnica dei nostri avversari. In realtà, statisticamente parlando, noi italiani rischiamo sempre di fare pessime figure quando siamo favoriti, e compiere imprese quando invece ci danno già per morti e seppelliti.

Il nostro punto di forza rimane comunque la difesa, dove primeggiano quello che probabilmente è il miglior portiere del mondo, Buffon, il sempre valido, seppur stagionato, Cannavaro, edall'ottimo rinforzo di Chiellini.

Il centrocampo rimane ancora molto, soprattutto se Pirlo saprà bissare la prestazione di Germania 2006. E' l'attacco invece la vera incognita. Non perchè non sia dotato di forti giocatori. Ma perchè è tutto da dimostrare quanto riusciranno a fare in quel mese, e anche perchè è da valutare a quali giocatori Lippi si affiderà. E' probaible comunque che Gilardino e di Natale partano in pole position.

Il Paraguay si è qualificata per il Sud Africa dopo aver battuto l'Argentina 1-0, e finito solo un punto dietro al Brasile. Basterebbe questo a dimostrare quanto tale compagine non vada presa troppo alla leggera, anche perchè possiede dei giocatori di alto livello.

La Nuova Zelanda ritorna ai mondiali dopo Spagna '82, e cercherà di fare il meglio che può in un gruppo che pare dare loro ben poche chance.

Una squadra non facile da battere, ma anche contro la quale è difficile perdere.

Anche se la Slovacchia ha vinto il proprio gruppo, non è comunque sulla carta da temere. Ha sì alcuni giocatori di qualità, come Marek Hamsik, ma manca di un po' di astuzia ed esperienza che in manifestazioni come i mondiali di calcio non guastano mai.

Gruppo G: Brasile, Corea del Nord, Costa d'Avorio, il Portogallo

Ecco qua l'altro gruppo di fuoco.

Come favorito del torneo, il Brasile dovrà dimostrare nel campo tutte queste attenzioni. Dopo aver vinto il proprio gruppo di qualificazione nel miglior modo possibile, i vincitori di cinque coppe del mondo cercheranno di aggiungere un incredibile sesto titolo.

Quasi sempre il Brasile è stata una delle favorite, ma quando a causa di allenatori poco capaci, quando di portieri a dir poco scarsi, i loro sogni spesso si erano infranti contro la dura realtà. Questa volta invece vantano uno dei migliori portieri del mondo, Julio Cesar, e un ottimo allenatore come Dunga.

E non abbiamo nemmeno menzionato i giocatori della loro squadra ancora. Avremmo dovuto compilare una lunga lista!

Il Portogallo e la Costa d'Avorio si affronteranno con il Brasile per vincere il girone, ma con ogni probabilità dovranno limitarsi a combattere per il secondo posto.

Didier Drogba è il più noto giocatore dalla Costa d'Avorio, ma altri nomi molto validi sono Kolo Toure, Yaya Toure, Zokora, e Kone.

Vantano una squadra brillante e in grado di battere qualsiasi altro team; per questo potrebbero andare davvero molto lontano.

Il Portogallo è sempre stata una delle squadre più forti della storia del calcio, soprattutto sotto l'aspetto tecnico e della qualità, dove non sono mai mancati grandi talenti, secondi forse solo al Brasile.

Cristiano Ronaldo è sicuramente la stella di spicco, ma spesso tende ad essere troppo egoista. Mancando di un vero e proprio attaccante di forza, questo gruppo potrebbe per loro rivelarsi fatale.

La Corea del Nord. Inutile qui ricordare i mondiali inglesi del 1966 quando ci mandarono a casa in quella storica partita.

Gli altri avversari sono troppo esperti per permettersi una tale catastrofe; e per questo la Corea del Nord può ritenersi già soddisfatta con la partecipazione.

Gruppo H: Spagna, Svizzera, Honduras, Cile

Il Gruppo H è un altro gruppo difficile.

La Spagna è una delle favorite ed è giusto che sia così. Ha da poco vinto un europeo, e ed è conosciuta in tutto il mondo grazie ad un suo "marchio di fabbrica" caratterizzato da un gioco spumeggiante e divertente, senza perdere però di vista la concretezza. Non a caso ha vinto 30 delle ultime 44 partite.

Vantano giocatori del calibro di Fernando Torres in attacco, Xavi, Iniesta, Fabregas a centrocampo, e Carlos Puyol e Gerard Pique in difesa, insieme all'ottimo Casillas in porta.

Che andrà molto lontano c'è quasi da scommetterlo. Anche perchè finalmente sembra aver sconfitto la maledizione che li vedeva sempre dotati di ottime squadre di club, ma senza trofei per la nazionale.

La Svizzera ha la tradizione di essere una squadra ben organizzata in difesa, ostica e sotto la guida dell' astuto vecchio Ottmar Hitzfeld ha rafforzato queste sue caratteristiche.

Difficile sfondare le loro linee difensive, mentre in attacco hanno un Alex Frei capace di segnare gol importanti. Non è poi tanto improbabile che riescano a sistemarsi secondi nel loro girone.

Come la Nuova Zelanda, anche l'Honduras è stato visto calcare per l'ultima volta i campi di un mondiale in occasione della dell'edizione spagnola del 1982.

L' Honduras è una squadra migliorata rispetto al passato, con un numero di giocatori che hanno acquisito esperienza in Inghilterra, come il centrocampista del Tottenham Wigan Wilson ed la coppia del Palacios Hendry Thomas e Maynor Figueroa, che sono poi i loro giocatori più famosi.

Altra squadra che da diverso tempo non parecipava ad una competizione mondiale è il Cile. AncLa loro performance già citata ai mondiali del '62 è stata più un episodio unico che raro.

Mentre oggi spera di tentare di fare una buona rpestazione, grazie ad un attacco dotato di velocità e stile, e alla guida dell'argentino Marcelo Biesla che ha trasformato le ambizioni del Cile.

Da sottolineare come questa squadra sia anche la più giovane di tutte le 32 nazioni in Coppa del Mondo, con una media di soli 23 anni di età.

Per questo la loro forza è il coraggio, ed il loro tallone d'Achille l'inesperienza.

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